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Sul palco all’annuale conferenza F8 di Facebook a marzo, il CEO Mark Zuckerberg ha promesso di trasformare il servizio di social network in una suite di applicazioni. “Passare da essere solo un unico servizio di una famiglia di applicazioni a livello mondiale è il più grande cambiamento nella nostra strategia per collegare le persone da molti anni”, dice.
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Lunedì, Facebook ha raddoppiato su quel pegno, l’aggiunta di una nuova funzionalità chiave per la sua app standalone Messenger: la video chiamata. In tal modo, la società ha inoltre stabilito Messenger come una piattaforma di comunicazione vera e propria.
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“Questo è emozionante perché ha un significato importante” dice Stan Chubnovsky, responsabile di Messenger. “Stiamo riunendo tutte le funzionalità del telefono cellulare in una schermata, quindi con un solo tocco si esegue una videochiamata – eliminando tutte le difficoltà del processo di comunicazione.”
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Visibilmente in sfida con Skype e FaceTime di Apple, Messenger esce dal contesto del semplice social network per acquisire un ruolo più centrale all’interno dei nostri smartphone, essendo Facebook convinto che questo arricchimento farà di Messenger sempre di più un’applicazione da usare anche per la semplice comunicazione e non solo per i processi che riguardano il social network (mandare un messaggio a un altro smartphone, fare una chiamata o una video-chiamata).