Domenica 18 Ottobre 2015 si è svolto a Cagliari uno degli incontri organizzato da Hackerdomo, con una giornata di interventi, esercitazioni ed esperimenti su Javascript e Node.JS. Evento particolarmente interessante ha visto la partecipazione anche di Spcnet.it, curiosando e aggiornando le proprie conoscenze sulle nuove tecniche di programmazione.

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Possiamo quindi stilare una semplice recensione dell’evento, considerando che la nostra presenza è arrivata sino alla presentazione di Node.JS in quanto argomento di maggior interesse per noi e, negli ultimi anni, anche per tutto il mondo del WEB.

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Chi ha avuto la possibilità di partecipare all’evento ha imparato, anche privo di conoscenze pregresse su NodeJS, i rudimenti della programmazione con questo miracoloso server Javascript e a stilare i primi programmi in grado di girare e ritornare un certo output.

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Per chi volesse avere un’infarinatura generale su questo linguaggio di programmazione lato-server, tra qualche giorno troverete le slide, con il materiale didattico sul sito dell’organizzazione dell’evento e qui di seguito riportiamo noi stessi, tutto ciò che abbiamo imparato a fare, con i vari programmi-esempio, durante la convention.

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INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE

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Installare e configurare Node.JS su sistemi UNIX-LIKE è davvero semplicissimo, è sufficiente lanciare i seguenti comandi da root:

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-root@localhost:/$ apt-get install nodejs

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-root@localhost:/$ apt-get install npm

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Il secondo comando ci installa NPM che è un comodissimo gestore di pacchetti per NodeJS, nello specifico di pacchetti che contengono moduli aggiuntivi utili da aggiungere ai propri progetti per sfruttare funzionalità già testate e facili da usare.

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NodeJS è ora pronto all’uso sulla nostra macchina.

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PROGRAMMA 1

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var fs = require(‘fs’);
nvar callback = function(err, data){
nvar nlines = data.toString().split(‘n’).length;
nconsole.log (nlines);
n};
nfs.readFile(‘testo.txt’, ‘utf8’, callback);

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Qui impariamo ad accedere ai file del nostro filesystem, con l’utilizzo del modulo aggiuntivo fs, installabile con il comando:

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-root@localhost:/$ npm install fs

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Si accede a un file precedentemente creato nella stessa directory del programma, chiamato testo.txt e ne si contano le righe scritte all’interno. Per lanciare in esecuzione un programma scritto e salvato con NodeJS si esegue:

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-root@localhost:/$ nodejs file-sorgente.js

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PROGRAMMA 2

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Creazione di un piccolo server web che rimanga in ascolto sulla porta 8080 e che gestisca due pathname differenti, restituendone quindi anche output differenti, una volta interrogate sul proprio browser. Dopo aver installato, sempre con npm, i due moduli che si utilizzano in questo esercizio (http e url), il codice è il seguente:

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var http = require(‘http’);
nvar url = require(‘url’);
nvar server = http.createServer(function(req, res){
nvar message = ‘Il server è in errore’;
nres.writeHead(200, {‘Content-Type’: ‘application/json’});
nvar indirizzo = url.parse(req.url, true);
nvar pagina = indirizzo.pathname;
nif (pagina === ‘/pianta’){
nres.write(‘sei dentro piante’);
n} if (pagina === ‘/animale’){
nres.write(‘sei dentro animali’);
n}else{
nres.write(message);
n}

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res.end();
n});

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server.listen(8080);

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Una volta salvato il file .js con questo sorgente se fatto partire con nodejs notiamo che a riga di comando il server rimane in ascolto. Per vederne il risultato sul browser visitiamo questa URL:

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http://localhost:8080/pianta oppure http://localhost:8080/animale

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Notiamo così le differenze di output offerte direttamente dal server che abbiamo appena costruito. La semplicità di NodeJS permette tutto questo con pochissime righe di codice.

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Se l’argomento ti ha interessato consiglio di seguire i ragazzi di Hackerdomo. Oppure i nostri articoli su eventi futuri, che non esiteremo a pubblicare.

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